Comunità alloggio per minori

Informazioni
Il servizio è rivolto a bambini e bambine, ragazzi e ragazze che per motivi diversi non possono permanere all’interno del proprio nucleo familiare per un periodo definito. Cos’è Le Comunità Alloggio si delineano come strutture di tipo residenziale, in cui abitano da un minimo di sei ad un massimo di dieci persone. L'inserimento in tali servizi, avviene quando si verificano condizioni e difficoltà tali da rendere problematica la permanenza della persona all'interno del proprio nucleo familiare. In genere, le Comunità tendono ad avere le caratteristiche di un normale appartamento e cercano, per quanto possibile, di ricreare una condizione ambientale affine a quella familiare e sociale. Il personale (educativo e/o assistenziale) presente all'interno della struttura, svolge funzioni diversificate, in funzione del ruolo che riveste e della tipologia di persone in essa ospitate (ad esempio preparazione del vitto, iniziative educative, attività socializzanti, inserimento sociale, cura della persona e dei locali, ecc.). Il Comune utilizza strutture ubicate nel territorio provinciale. Le Comunità sono gestite da realtà del privato sociale e da organizzazioni non lucrative.

A chi si rivolge
I minori ospitati in Comunità si trovano in stato di grave disagio e/o di parziale o totale abbandono e provengono dal territorio cittadino. L'inserimento è temporaneo ed è volto a garantire il soddisfacimento dei bisogni di tutela ed assistenza, di educazione ed istruzione attraverso uno specifico progetto educativo. Ha come obiettivo principale quello di individuare e favorire altre possibili soluzioni: - rientro nella famiglia di origine - affidamento familiare - adozione - vita autonoma Come si accede L'inserimento in Comunità Alloggio è proposto dai Servizi Sociali del Comune, previo consenso dei genitori o del tutore. È reso esecutivo dal Giudice Tutelare nel caso di affidamento consensuale; nel caso manchi l'assenso dei genitori o del tutore è disposto dal Tribunale per i Minorenni. Durante il periodo di permanenza in Comunità Alloggio i contatti con la famiglia d'origine sono regolati dal Servizio Sociale o prescritti dall'autorità giudiziaria qualora il collocamento in Comunità non sia stato effettuato con il consenso dei genitori o del tutore.

I documenti necessari
Certificazione I.S.E.E. in corso di validità.

Costo per il cittadino
Il Servizio è gratuito o con contributo proporzionale al reddito